










I Joan of Arc tornano alla carica e si confermano come uno dei gruppi più prolifici della storia. Vi riporto la notizia tale e quale.
INDEPENDENT DAY
LOVE OF EVERYTHING
Ultimamente non riesco a fare a meno di questo disco, Total Eclipse of the Heart. Lo ascolto più volte al giorno e non mi stanca mai, apparentemente acustico e lento, sprigiona forti emozioni e tira più di qualsiasi disco heavy. La voce di Bobby Burg può sembrare un po’ stonata ma è una questione di stile!
GANG GANG DANCE
Bella sorpresa questo disco intitolato God’s Money edito dalla Social Register. Allineati ad Animal Collective hanno in realtà qualcosa di più darkeggiante e percussivo nel loro suono. Time Out recensisce questo disco dicendo che Gang Gang Dance sono riusciti a trovare il punto g dell’universo… bravi!
LIFE WITHOUT BUILDINGS
Il bellissimo nome di questa band scozzese è preso da un pezzo dei Japan. L’obiettivo è semplice, canzoni dritte e pop, ispirate a Talking Heads, Television e PIL. La voce di Sue Tompkins è sempre sopra le righe, tiene svegli e attenti. Il gruppo si è sciolto nel 2002 dopo aver conquistato il cuore di tutti i DJs inglesi. Da ascoltare in macchina mentre si guida lungo la costa.
ARCHITECTURE IN HELSINKI
Questo ottetto australiano ha pubblicato quest’anno il bellissimo In Case We Die. Sanno suonare e di conseguenza utilizzano moltissimi strumenti oltre ai classici basso, chitarra e batteria, come sintetizzatori, clarinetti, ottoni, glockenspiel e campionamenti vari. L’insieme oscilla tra l’indie, il pop e l’elettronica: un disco complessivamente molto piacevole.
Arrivano i mostri marini…
Ciao Enrico, non so se conosci il gioco di simulazione The Sims. In breve si tratta di arredare case e far fare carriera a dei personaggi che tu stesso crei. Poi ci sono le relazioni sociali, amici, famiglia e bla bla bla. Dato che secondo me qualcosa mancava, un pomeriggio ho deciso di buttarci dentro i tarm. Ci ho messo oreeeee a disegnare le maschere. Purtoppo non si vedono strabene, ma ti allego un po’ di foto.
Durante la prima festa a casa Tarm è successo di tutto. Enricosim e Lucasim hanno pranzato con uno scheletro di provenienza sconosciuta, Eltofosim è subito stato abbordato da una sim orientale per poi scatenarsi in pista circondato da ragazze. Lucasim invece… beh, non so esattamente cosa sia successo (lo posso solo immaginare) ma durante la festa è sceso in salone completamente nudo, con a seguito una donzella, nuda anche lei. La festa si è conclusa alle sei del mattino, con annaffiata generale di fiori davanti a casa. Per non parlare dell’incendio che Enricosim ha provocato cercando di preparare la colazione.
Spero che risultino divertenti, almeno quanto lo sono state per me durante il gioco.
Bacini & rock’n’roll siempre,
— Peggy
LA TERRA DEI MORTI VIVENTI
La terra dei morti viventi è l’ultimo film di Romero e chiaramente prosegue la saga sugli zombi di cui il regista è da sempre portabandiera. A mio avviso questo ultimo episodio non spaventa, non emoziona e non fa riflettere, insomma non lascia alcun segno. I morti viventi sono organizzati e hanno obiettivi, imparano ad attraversare i corsi d’acquae ad evitare d’imbambolarsi davanti ai fuochi d’artificio, ma non mettono mai in crisi gli umani e tutto sembra scorrere via senza neanche un colpo di scena.
SAVOLTANS
C’è questa piccola casa editrice che sta organizzando e proponendo delle cose interessanti. Ho da poco letto l’ultima pubblicazione, riporto fedelmente il commento in quarta di copertina perché mi sembra dica già tutto.
Andrea Dario Formica / Tubi fritti (2005)
Non avete mai scritto dei vostri amori per paura di risultare banali e scontati? Nessun problema, ora potete fare vostra la storia di Dario che questo timore non lo ha avuto uscendone vittoriosamente perdente. Vittoriosamente perdente perché la tanta vita chiusa dentro Tubi fritti sa di trionfo tanto quanto una gatta che si allontana per sempre da casa sa di sconfitta. È in questo libro che si muove il cronista dei sentimenti che non vuole mettere in rima il trinomio cuore-amore-dolore. È in queste pagine che il pendolarismo amoroso in lungo e in largo per lo stivale, si trasforma in un viaggio alla scoperta del bene e del male che due forse-metà possono regalarsi. Che voi facciate di nome Dario o Monica non conta, l’importante è avere il coraggio di ammettere che l’amore può stroncare.
(Andrea Pilia)
CLAP YOUR HAND SAY YEAH
Sono stato chiaramente colpito dal nome di questo gruppo americano, m’immaginavo qualcosa di continuamente bilanciato dall’aiuto del pubblico, qualcosa di simile a certi Make Up d’annata con insistiti yeah yeah e clap clap. Niente di tutto ciò, il gruppo ha un suo stile molto preciso che mi sembra fresco e divertente, nonostante la venatura malinconica propria del genere. Vengono alla mente Psychedelic Furs (Upon This Tidal Wave of Young Blood è quasi un plagio!) e Talking Heads. Non male.
OFFLAGA DISCO PAX
Ppensieri deboli, mutui quinquennali, ideologia a bassa intensità.
Questo nuovo gruppo di Cavriago, centro alle porte di Reggio Emilia, è interessante per molti aspetti. Da un lato ricordano i Massimo Volume per la voce narrata più che cantata, dall’altro i CCCP per i continui riferimenti politici. Le musiche sono coinvolgenti e personalmente mi fanno pensare agli Arab Strap anche se ogni riferimento è indicativo vista la loro originalità. Il loro sito è un diario in continuo movimento e vi consiglio di darci un’occhiata. Cosa può pensare una ragazza americana di un gruppo come gli Offlaga Disco Pax? Qui trovate una recensione di un loro concerto fatta da orecchie straniere.
DISCO DRIVE
I Disco Drive sono un trio torinese che ha nel cuore un sentiero preciso che porta dall’hard-core al più recente funk-punk stile Rapture/Radio 4/!!!. Sono molto energici e dal vivo non vanno assolutamente persi. Anche il disco è un buon concentrato di ritmi forsennati che non vi farà stare fermi. Trovate maggiori informazioni su di loro cliccando qui.
Il 9 agosto ci sarà una serata unica per i Ragazzi Morti: porteranno su un’isola lo spettacolo dedicato a Pasolini e con esso porteranno anche il pubblico. Per raggiungere l’isola Mota Safon serve un’ora di barca, cento all’incirca i posti disponibili.
Per le prenotazioni della serata ci si deve rivolgere all’agenzia Timon a la via di Grado (tel. 0431 876366). Si partirà da Grado intorno alle 19:00, dopo un’oretta di catamarano si arriverà all’isola, si farà un piccolo spuntino bevendo in compagnia e verso le 21:00 inizierà lo spettacolo.
Sulla barca selezione musicale curata dal Señor Tonto Pirata. Chi verrà si ricordi di portare la maschera dei Ragazzi Morti o le maschere ispirate ai sacchetti del pane, come nella foto. Durante lo spettacolo verranno fatte alcune riprese video che faranno parte del nuovo progetto “segreto” dei Tre Allegri.
Alla fine si rientrerà in centro a Grado. Chi è interessato può telefonare già da oggi. Il costo della serata “tutto compreso” è di €15. Surreale e indimenticabile.
Il mio nuovo libro si intitola LE ROI BLANC, in italiano IL RE BIANCO.
E’ un romanzo a fumetti di circa 160 pagine, che racconta il viaggio che ho fatto nell’inverno del 2003 al capezzale del gorilla albino dello zoo di Barcellona COPITO DE NIEVE che, malato di cancro, sarebbe morto dopo poche settimane.
In questo blog ho raccontato il viaggio e se cercate nell’archivio trovate quei pezzi.
Copito ha anche ispirato il titolo del nostro ultimo disco, IL SOGNO DEL GORILLA BIANCO.
Ma oggi che il libro è terminato (sarà in libreria i primi di settembre) posso dire che dentro c’è molto altro.
C’è la ricostruzione della biografia dell’animale unico, ma questo libro è anche il mio 8 e 1/2. Forse è proprio il mio ottavo e mezzo libro (da questo il titolo del film di Fellini che cito) o forse è il mio decimo (dobbiame vedere se ritenere libri o meno le Raccolte di FANDANGO) ma dentro ci sono molte cose che me lo fanno apparire come il mio 8 e 1/2. Il libro racconta di uno scrittore, io, in viaggio per costruire una storia. Il viaggio, da Genova a Barcellona, per finire a Londra è il pretesto per raccontare il rapporto fra l’uomo e il resto dei viventi. E ancora la biografia del gorilla è uno spaccato sul rapporto degli umani con la malattia e la morte.
Ma è soprattutto il modo per mettere a contatto due generazioni: quella dei quarantenni e quelle dei ventenni incarnati rispettivamente da me e da una co- protagonista. Una ragazza di vent’anni, Sara, che segue lo scrittore nel suo viaggio mettendo a nudo la sua presunzione e anche la mia sensibilità.
Di seguito ho pubblicato lo storyboard delle prime venti pagine de IL RE BIANCO. In queste prime pagine, ambientate in Africa nel 1963-65 circa, racconto la nascita del gorillino ma le ho pubblicate perchè sono fiero di come ho disegnato e sceneggiato e volevo condividere con voi.
CECCANO (FR), 1-2-3 LUGLIO Piazzale Bachelet
INGRESSO GRATUITO
Quello che negli anni ’80 è stato uno dei primi e più innovativi festival della cultura giovanile ritorna dopo più di sei anni con eventi musicali di rilievo internazionale, ma anche con incontri, mostre, video-animazioni e dj-set. Tre Allegri Ragazzi Morti saranno sul palco domenica 26 giugno con Fanotmas e Zu per una serata gratuita e imperdibile. Per chi volesse saperne di più: www.rockinumbria.it
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Lo spettacolo Diario Sonoro previsto a Roma lunedì 27 giugno è saltato per motivi non inerenti alla volontà del gruppo. Ci scusiamo e speriamo di recuperare al più presto l’incontro.
17 – 18 giugno 2005
ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
via Ippocrate 45, 20161 Milano
info 02.89694237
Un fine settimana integralmente dedicato alla Musica prodotta in Italia e tutte le realtà che le gravitano attorno.
Un momento di incontro reale, fuori da email e forum web: dare un volto a tutti gli interlocutori. Stringere mani. Bersi dell’onesto vino. Prendere a calci un pallone. In un parco. All’aria aperta. E se ci scappa qualche bacio tanto meglio.
Sul palco, venticinque gruppi selezionati dalla redazione di Rockit si alterneranno per dimostrare che la grandezza non è solo un fatto di dimensioni e che in Italia c’è grande Musica. Due giorni di festa e concerti. Una piccola fiera. Un mercatino. Oltre al palco, sono previsti stand in cui ogni partecipante potrà esporre le proprie produzioni e confrontarsi con tutti coloro che si ostinano a creare progetti indipendenti. Insomma: conoscersi, confrontarsi, proporre, inventare e mostrare al pubblico il proprio lavoro. In un clima di totale relax (No bonghi; no rompicoglioni; no zarri; si invece alle ragazze in canottiera; si alle maschere dei Ragazzi Morti).