Ciao Prof Bad Trip

Di Eltofo, 28 Novembre 2006

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Ciao Giuanluca, Non sarà un addio a farci disperare.
Viva l’ arte. Viva la libertà.


Tratto da Decoder
Sabato 25 novembre è morto all’età di 43 anni Gianluca Lerici – aka Professor Bad Trip – uno dei grandi, forse il più grande, artista visuale underground italiano degli ultimi 15 anni. Ne ricordiamo l’arte e il talento.
Il Prof. Bad Trip, di La Spezia, studioso e artista a tutto campo, conoscitore della cultura underground internazionale, si è fatto conoscere nei primi anni Ottanta come autore e illustratore di fanzine & volantini punk, come produttore di mail-art e di t-shirt artistiche ad alto livello, per poi sviluppare negli anni Novanta una serie straordinaria di collage e parallelamente uno stile fumettistico inconfondibile.
E’ stato l’unico artista italiano della generazione nata negli anni Sessanta a interpretare visualmente in maniera matura le distopie di JG Ballard – autore che ha sempre amato – e del cyberpunk.
Da circa un decennio si dedicava – tra le altre cose – alla pittura su tela e ha esposto in decine di mostre con i suoi colori psichedelici e sui temi a lui cari, come le mutazioni e i mutanti, i “mostri” alla Philip Dick, creature spaziali, vulcani che esplodono, fabbriche inquinanti e altri disastri naturali e metropolitani.
Esperto serigrafo ha prodotto artigianalmente migliaia di t-shirt, oltre a decine di serigrafie su materiali vari.
Stava ultimamente lavorando per realizzazioni di oggetti “da portare” di alto livello artistico distribuiti in tutto il mondo.
Anarchico, è sempre stato vicino ai movimenti underground.
Colto collezionista di libri, riviste e dischi underground e politici.
Per Decoder rivista cartacea ha prodotto numerose copertine, illustrazioni e fumetti.
Per ShaKe ha disegnato “Il pasto nudo” a fumetti di WS Burroughs e l’inserto a fumetti di Costretti a sanguinare di Marco Philopat.
Senza di lui sarà più dura.
Ma c’è da dire che ha sempre dato l’impressione di vivere da uomo libero.
Jena ti siamo vicini.