Dicembre 2004

Di Enrico, 13 Dicembre 2004

Nella notte del 18 dicembre davanti al Rolling Stone di Milano, in occasione del concerto di Tre Allegri Ragazzi Morti, è scomparsa una borsa contenente un orsetto di peluche dal nome Dolco di cui riporto qui sotto un’immagine:

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L’orsetto ha un enorme valore affettivo per la padrona, che chiede di poterlo riavere anche dietro lauta ricompensa. Scrivete pure a [email protected] se avete qualche notizia, grazie.

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CINEMA / DONNIE DARKO

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Donnie Darko è un film del 2001 la cui distribuzione è stata spostata per colpa di un incidente aereo centrale nella narrazione degli eventi, un incidente che grazie alla capacità di Donnie di viaggiare nel tempo diventa assurdo punto di passaggio prima e tragico arrivo dopo. Il film è molto bello, piace più o meno a tutti quelli che lo vedono perché è costruito in modo fresco e molto misterioso. Ci sono elementi onirici che divertono e incuriosiscono, come l’amicizia morbosa ed immaginaria del protagonista con un coniglio che sembra uscito dal peggiore degli incubi. Da segnalare la splendida colonna sonora, che va da Echo And The Bunnymen a The Church, da Joy Division a Tears for Fears.

CINEMA / GLI INCREDIBILI

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Questo è un film incredibile, penultima produzione che vede Pixar e Disney in veste di alleate. È la storia di una famiglia che unendo i propri superpoteri riesce a salvare l’umanità. Certo, detta così sembra poco, ma il film riserva innumerevoli tipi di interpretazione, la morale ha più facce ed in ogni caso il divertimento è assicurato. Non c’è un momento vuoto nenache a cercarlo, soprattutto per chi ama le citazioni del mondo dei supereroi, che sono innumerevoli!

COPERTINE SIMIL-TRE ALLEGRI

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Sfogliando un giornale di musica inglese ho trovato la pubblicità di un disco con questa copertina. È divertente perché potrebbe perfettamente essere la cover dell’ultimo album dei Ragazzi morti, più in generale richiama l’immaginario dei Tre di Pordenone. Si tratta invece di un trio inglese dal nome Reuben, il disco si chiama Racecar is Racecar Backwards. Non l’ho sentito ma cliccando sul nome arrivate nel sito dove potrete ascoltare qualche MP3.

CONSIGLI PER LA SPESA / DICEMBRE 2004

The Unicorns / Who Will Cut Our Hair When We’re Gone? / Alien8 CD

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I canadesi The Unicorns sono una grande sorpresa per me, perché rappresentano una perla nell’immaginario che parte dai Pavement per arrivare ai dEUS passando attraverso i Grandaddy. Leggere e spensierate canzoni pop con approccio tecnico molto semplice e fresco. Qualche economica tastiera e tanta voglia di divertirsi e di far divertire. Leggendo in giro ho scoperto che il loro spettacolo, oltre alla musica, prevede combattimenti tra membri del gruppo, pupazzi animati e veri e propri senzatetto esibiti per divertimento e presa di coscienza collettiva sulle diverse possibilità di esistenza. Il pezzo che preferisco è I Was Born (A Unicorn): we’re the Unicorns / we’re more than horses / we’re the unicorns / and we’re people too!

The Blood Brothers / Crimes / V2 CD

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Quando ho visto dal vivo questi ragazzi, di supporto ai Liars, ho pensato che non fossero niente di speciale. Ascoltando il loro ultimo disco mi devo ricredere: pur non essendo il mio genere preferito (direi noise-core) i Fratelli di sangue mi fanno scuotere come un epilettico e mi fanno sentire pieno di energie, perché in fondo suonano viziosi ma con un grande spirito rivoluzionario!

Pavement / Crooked Rain, Crooked Rain: L.A.’s Desert Origins / Matador CD

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Spero che qualcuno di voi conosca già questo titolo, a mio avviso è il più bel disco degli anni novanta. Ne esce in questi giorni una versione super-mega deluxe con ben 49 canzoni. C’è l’album originale, per intero, che da solo vale l’acquisto. Poi ci sono b-sides, outtakes, canzoni assolutamente inedite e le ormai classiche John Peel Session registrate per la BBC. Un disco che si lascia ascoltare per anni senza mai stufare.

Two Lone Swordsmen / The Double Gone Chapel / WARP CD

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Bellissimo disco. Questi due pazzi escono per la WARP senza fare propriamente elettronica, ma suonando batteria e basso in modo ipnotico e molto, molto scuro. Non si riesce a tenere ferma la testa. Potrebbe essere un prontuario da studio di registrazione per la qualità dei suoni della sezione ritmica. C’è anche una cover di Sex Beat dei Gun Club!

The Faint / Wet From Birth / Saddle-Creek CD

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The Faint è un gruppo con base a Omaha, Nebraska, attivo da ben dieci anni. Hanno un bravo gafico tra le loro file perché le copertine dei dischi sono sempre molto cool. Sembrano una versione vagamente più moderna e punk dei Duran Duran. Non so bene a chi potrebbero piacere, per me sono divertenti e li faccio girare sullo stereo sempre volentieri!

Feist / Let It Die / Universal CD

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Non vorrei spiazzare i fan dei Ragazzi Morti, ma questo disco di debutto della bella e brava canadese Feist mi piace moltissimo. Let it Die è stato registrato a Parigi tra il 2002 e il 2003 e pubblicato nel 2004 dalla Arts & Crafts, ma visto il crescente successo è da poco stato ripubblicato con due canzoni in più dalla Universal. La musica è un miscuglio di folk, jazz, pop e indie rock, anche se il risultato finale è eterogeneo, ogni pezzo ha un suo mood preciso che lo rende unico. La voce di Feist è l’elemento conduttore del disco, sempre intrigante e strabiliante. Ecco perché Kings of Convenience, Apostle of Hustle, e Jane Birkin l’hanno recentemente voluta nei propri dischi.

Joan of Arc / Joan of Arc, Dick Cheney, Mark Twain / Polyvinyl CD

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Tim Kinsella è un personaggio schivo. Ogni cosa che fa è oro, e quest’ultimo Joan of Arc, Dick Cheney, Mark Twain non è da meno. Anzi, questa volta sembra che tutti i componenti della grande famiglia Joan of Arc si siano messi d’impegno per dare il meglio. Del genio di Tim rimangono la voce, sempre in equilibrio su un filo, e i testi, visionari, rivoluzionari e pieni di giochi linguistici e di sorprese. Si passa quindi da pezzi acustici come Apocalypse Politics a più moderni e arty come Deep Rush, snervante gioco di corduroy, drill, dictaphone e time. I compagni d’avventura questa volta sono i fratelli Mike e Nate, l’amico Bobby Burg di Love of Everything e Sam Zurich. Bravi perché originali e perché colpiscono al ventre, danno emozioni sincere.