Nella Tv via cavo Argentina c’è un canale dedicato al cinema Europeo. Si chiama EUROPACINE e ha un sottotitolo : EL PRIMER CINE-.
Il PRIMO cinema vuol dire il cinema di primo livello ma anche il cinema ŒPrimo’ cioè il cinema del PRIMO MONDO. In questo paese tutti nei loro discorsi tirano fuori prima o poi, questo concetto che visto dal Microcentro di Buenos Aires dove ora vivo sembra esagerato. Il PRIMO MONDO del sottotitolo prevede l’esistenza di un suo corrispettivo speculare: IL TERZO.
Ho chiesto a Rominna (il mio punk-Virgilio in questo viaggio nei gironi di Buenos Aires) il perché di questa insistente sottolineatura dell’ appartenenza ad un TERZO MONDO, e mi ha risposto che per dieci anni CARLOS MENEM, il presidente argentino responsabile del recente disastro economico del paese, ha dichiarato agli argentini che il paese era ad un passo dal PRIMER MUNDO ma la storia è andata diversamente e oggi la realtà di questo paese e la coscienza dei suoi abitanti e’ quella di non essere parte di quel ipotizzato primo mondo.
Cos? in questa parte del mondo la guerra che gli STATI UNITI hanno dichiarato all’IRAQ , assume una colorazione più precisa.
Qui tutti ma dico tutti sono contrari alla guerra e vedono la sofferenza dell’IRAQ come la sofferenza di un popolo. Qualche giorno fa durante una manifestazione i manifestati hanno cambiato il nome ad una via del centro di Buenos Aires in Via del Pueblo Iraqui. Insomma da qui la guerra Stati Uniti-Inghilterra contro L’IRAQ viene vissuta come una guerra fra primo e terzo mondo. Da questa prospettiva le ragioni del primo mondo risultano quelle di un vampiro che per propria natura ha bisogno di nutrirsi delle vite di altri esseri viventi. Si dice a Buenos Aires che, una volta vinta questa guerra per il controllo del petrolio , gli stati uniti rivolgeranno la loro attenzione al confine Argentina, Perù, Bolivia, Paraguay per le enormi riserve d’acqua di questa zona. Non so se sia immaginabile una guerra simile, comunque il messaggio è chiaro. Il PRIMO mondo vive sullo sfruttamento del TERZO e intanto dall’Italia via cavo arrivano notizie caramellate dolciastre anche quando sono drammatiche. La TV Argentina è diversa, non dico bella ma diversa. ( LE IENE, per esempio è un format argentino. Qui si chiama CQC ed è più violento, meno farsesco, più politico ma per capirci è un prodotto di questa tv occhiali neri e tutto il resto) Mi sono trovato a dire.- mi piace la vostra TV , mi sembra particolare con un suo carattere specifico: Mi hanno risposto che la tv italiana è un po’ più rosa, perché la nostra realtà è un po’ più rosa, quella argentina un po’ più nera perché la loro realtà è un po più nera.
Bacini e rock & roll