La strada per il nuovo

Di Eltofo, 3 Maggio 2001

la strada per il nuovo disco mi ha portato a stare 15 ore in macchina con Luca per un viaggio Pordenone-Ferrara-Milano-Rubbera-Pordenone, da fare nelle suddete ore per mettere assieme il gruppo di lavoro per fare questo nuovo. Mi ha parlato del libricino che ho lasciato a casa sua, in montagana, dove proviamo. Questo libricino e’ SCRIVERE BOP di JacK kerouac. Il mio piano e’ riuscito. Il libro l’avevo comperato qualche anno fa su suggerimento di Igort per capire qualcosa sulla scrittura. In verita’ io non l’ho mai letto. Ho problemi con le parole scritte. Ho elaborato negli anni delle elementari una discreta difficolta’ a leggere. Preferisco leggere le forme disegnate. Dei segni capisco moltissimo. Posso riconoscere moltissimi disegnatori se vedo anche un loro piccolo schizzo. Capisco completamente le loro intenzioni, quello che vogliono dire e quello che non sono riusciti a dire.
La parola scritta ogni tanto mi spaventa. Quel piccolo libro con la copertina blu mi spaventa. Kerouac mi spaventa. Ora capite perche’ l’ho premeditatamente lasciato da Luca. Sapevo che quel coso mi ‘chiamava’ ma non potevo affrontarlo direttamente. L’ho lasciato da Luca sperando l’avrebbe letto e speravo soprattutto mi avrebbe raccontato il contenuto perche’ questa e’ la forma che io da sempre prediligo per imparare. Quasta forma e’ il racconto diretto. Ci sono riuscito. Luca e’ stato rapito dal libricino. Ha sentito le parole dell’americano vicinissime. Ha capito subito la sua componente mistica. C’e’ l’ ho fatta. Mi e’ arrivato il contenuto del libro filtrato da un lettore privilegiato , raccontato come Luca sa fare e mi ha trasfornmato nella persona piu’ fortunata del globo.
Dentro quel libro Luca mi ha mostrato una parola chiave . BEAT. O meglio Beat (i) o meglio Beati.
Non solo un gioco di parole, anzi, un gioco anche facile di traduzione. Le parole hanno dentro l’essenza delle cose. BEATI. Dentro quel libro c’e’ la traduzione ‘reale’ di quella parola americana che tanto ha rapito la nostra fantasia di eterni
adolescenti occidentali.
Ora so con precione a cosa tendiamo noi allegri ragazzi morti. Tendiamo a diventare Beat (i) .